Analisi della centrale dei rischi di Banca d’Italia

Confindustria Veneto Est aiuta i propri associati ad analizzare e tenere monitorata la Centrale Rischi della Banca d’Italia (CRBI), allo scopo di trarre preziose informazioni per migliorare la gestione finanziaria aziendale ed il rating bancario.

La Centrale Rischi e la gestione finanziaria aziendale

La CRBI rappresenta una vera “miniera” di preziosi dati aziendali che descrivono dettagliatamente il “comportamento” finanziario dell’azienda. Per sfruttarne a pieno le potenzialità informative deve però essere rielaborata e riesposta in modo fungibile.
Una competente lettura ed interpretazione della CRBI a fini gestionali consente all’azienda di:
· implementare strategie di miglioramento ed ottimizzazione degli utilizzi bancari;
· agire in maniera tempestiva e programmata nelle manovre finanziarie;
· evitare pericolose ricadute negative sul proprio rating creditizio.
· verificare la correttezza delle segnalazioni bancarie,
· accertare che non ci siano di anomalie e difformità rispetto alle intese ed ai contratti stipulati.

Perchè i dati contenuti nella Centrale Rischi sono importanti?
· Hanno un peso fondamentale nel calcolo del rating aziendale c/o sistema bancario;
· Consentono agevoli riconciliazioni fra dati di bilancio e gli utilizzi bancari effettivi (specialmente del portafoglio ed anticipi crediti);
· Contribuiscono a determinare la fascia di accesso al Fondo di Garanzia MCC per le PMI;
· La PSDII (1) concede che possano diventare oggetto di attività mirate di raccolta dati da società di infoproviding specializzate, dopo preventiva autorizzazione del soggetto segnalato.

Il Servizio
Il servizio prevede l’elaborazione di un report che può articolarsi in due versioni:
· Fast check: report “base” di analisi degli ultimi 12 mesi, molto snello, mirato ad una rapida supervisione della situazione. Evidenzia eventuali anomalie, la presenza o meno di sconfinamenti, segnalazioni past due, sofferenze e fornisce una panoramica precisa ed aggiornata dell’intero impianto fidi bancario;
· Plus: analisi molto dettagliata ed approfondita, declinata per banca, per forma tecnica e singolo mese di riferimento che può analizzare fino a 36 mesi di rilevazioni. Documento molto ricco data la elevata quantità di dati presenti, composto da tabelle e grafici agevolmente consultabili, e da un file editabile e navigabile.

Il Fast Check è gratuito per gli associati che ne faranno richiesta mentre per il report Plus è previsto un contributo spese.

L’associato, una volta scelto il report di interesse, deve solo inviare il formato .pdf della CRBI a Confindustria Veneto Est che restituirà i report di analisi e rielaborazione.

Contatti
Per eventuali informazioni potete contattare l’Area Finanza (e-mail finanza@confindustriavenest.it)

Note
(1) Payment Service Directive II, la Direttiva europea, che norma il sistema dei pagamenti all’interno della Comunità. Queste evoluzioni tecnologiche arricchiranno il portafoglio di informazioni a disposizione di società specializzate per l’attribuzione di scoring creditizi, per la redazione di dossier commerciali anche da vendere a terzi operatori non finanziari (esempio: assicurazioni crediti…)


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